Doveva succedere, prima o poi. Era nell’aria.
I tempi sono questi e, d’altronde, quasi tutti sono dei piccoli criminali (noi e voi compresi). Delitti minuscoli, spesso percepiti come innocui, di scarso rilievo sociale, che – tanto – rispettare la legge non è neanche troppo chic. Però, i delitti sono davvero molti; e quotidiani.
Di cosa stiamo parlando?
Di piccoli disastri ambientali che tutti fanno con la raccolta differenziata domestica: cartoni della pizza all’estrema unzione con ancora dentro due fette di margherita e una di capricciosa; coriandoli di alluminio messi nel cassonetto giusto ma talmente piccoli da non essere rilevabili dal personale e dai macchinari addetti del riciclo; singoli bicchieri di cristallo che mandano a rotoli intere giornate di raccolta differenziata; scatoloni in carta inopportunamente pieni dei loro imballaggi in plastica, con annessi scotch e graffette; barattoli di alimenti di metallo o di vetro unti o sporchi tranne – pare – i vasetti di Nutella, che arrivano alla filiera del vetro puliti e immacolati, misteriosamente privi di alcuna traccia del loro contenuto originale.
Non potevamo uscirne puliti.
Per questo abbiamo ideato, creato e sguinzagliato la nuova web serie C.S.I. Toscana, che mette in campo la “scientifica” per individuare i colpevoli, seguire le tracce del crimine, rilevare comportamenti sospetti e, in sintesi, per cominciare ad aiutare la gente ad evitare piccoli e grandi delitti.
Voi, da che parte state?