Le chiavi per scrivere un buon comunicato stampa

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Sapevi che molte delle notizie pubblicate dai mezzi di comunicazione provengono dalle agenzie di comunicazione?

Le informazioni sono elaborate da aziende e uffici stampa e poi inviate ai media tramite i comunicati stampa. Si tratta di testi simili ad articoli, ma con alcune caratteristiche specifiche: devono fornire le informazioni in modo chiaro, puntuale e semplice, così che la redazione che li legge possa afferrarne il senso in pochi secondi, senza dover cercare ciò che gli serve.

Per ottenere visibilità sui media, è indispensabile saper redigere un buon comunicato stampa. In questo articolo ti spieghiamo come.

Come si scrive un comunicato stampa?

Vediamo quali sono gli elementi indispensabili di un comunicato stampa efficace.

Logo

Il logo dell’azienda o dell’associazione deve essere sempre in alto, meglio se a sinistra. Nel caso in cui siano due, uno a destra e uno a sinistra; se sono di più, uno accanto all’altro, giustificati.

Titolo

Il titolo deve essere lungo 80-120 caratteri, non di più. Le informazioni devono essere concrete e dirette, immediatamente comprensibili da chi legge. Il titolo deve contenere tutte le parole chiave del testo e il corpo del carattere deve essere più grande di quello dei paragrafi (20, 22 o 24, in grassetto).

Sottotitolo

Contiene una spiegazione un po’ più approfondita del titolo, completandone il messaggio. Leggendo titolo e sottotitolo si deve avere un’idea precisa di che cosa tratta il comunicato. Se l’articolo parla di un’azienda, nel titolo o nel sottotitolo non può mancare il nome del brand. 

Luogo e data

In molti casi il luogo e la data di emissione del comunicato sono già indicati in premessa ma, se così non fosse, è opportuno specificarli prima del corpo del testo. Subito dopo il sottotitolo, la data e il luogo sono allineati a sinistra.

Paragrafi

Il corpo del comunicato deve essere organizzato in paragrafi. Evita sempre il muro di testo! I paragrafi devono essere al massimo 3 ed essere collocati in ordine decrescente di importanza. Si può decidere anche di titolarli, come bullet points.

Lead

Il primo paragrafo è il lead, che deve essere breve (dalle 3 alle 5 righe) e rispondere alle 6 principali domande dell’informazione: chi, cosa, quando, dove, come, perché. Deve essere autonomo e contenere tutte le informazioni indispensabili, anche senza leggere il titolo.

Boilerplate

La chiusura dei comunicati stampa è affidata al boilerplate, un paragrafo che include informazioni di base e contatti aziendali. Il suo obiettivo è comunicare al lettore ciò che fa l’azienda, le sue caratteristiche, che cosa la differenzia dalla concorrenza e altri dettagli rilevanti che meritano di essere evidenziati.

In particolare, il boilerplate comprende:

  • Nome della società
  • Settore
  • Attività principale
  • Anno di fondazione
  • Mission, vision, obiettivi, valori

Le caratteristiche fondamentali di un comunicato stampa

Per redigere un buon comunicato stampa, dobbiamo essere in grado di catturare l’attenzione del giornalista. Ecco i tre punti fondamentali su cui mantenere il focus:

  • Noticeability

Deve avere un approccio giornalistico e non aziendale. In altre parole, deve essere una notizia e non una markettata. Il messaggio che vuoi mandare deve incuriosire, intercettare l’attenzione del pubblico e invogliarlo alla lettura. Perciò, deve avere lo stesso appeal di una notizia giornalistica. Quando è possibile, cerca di collegare l’argomento di cui vuoi parlare con un tema o un episodio di attualità.

  • Terza persona

Secondo la teoria dell’obiettività, i testi che sono – o appaiono – scritti in modo oggettivo e impersonale sono più credibili di quelli che contengono opinioni e punti di vista. Per scrivere un comunicato stampa, quindi, è consigliabile usare la terza persona o un soggetto neutro. Ogni informazione deve essere percepita come rigorosa e quanto più obiettiva possibile.

  • Leggibilità

Scrivi seguendo criteri di leggibilità che rendano facile la lettura e la comprensione del testo anche a un pubblico distratto o scarsamente informato sull’argomento. Utilizza frasi brevi e ben ordinate, sfruttando il grassetto per evidenziare parole chiave; scegli un carattere e una dimensione leggibile; separa correttamente i paragrafi e inserisci ampi margini laterali.

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