Bonus, bravi, bis. Hai approfittato degli incentivi agli investimenti per il piano di comunicazione della tua azienda? Se no, siete ancora in tempo. Se sì, potete fare il bis.
Le previsione per l’economia sono in rialzo e le opportunità di crescita sembrano consolidarsi. È il momento ideale per promuovere i vostri prodotti e i vostri servizi: ci sono da trovare nuovi clienti, nuovi mercati, nuovi direzioni da seguire. E, naturalmente, una buona comunicazione è parte integrante dei vostri piani di sviluppo.
A COSA SERVE IL BONUS PUBBLICITÀ
E qui, entra in campo la pubblicità su radio, televisioni, giornali e periodici, anche online. Che potete fare con un rilevante risparmio, grazie ai fondi del cosiddetto Decreto Sostegni-Bis.
Si tratta di un sostegno del Governo al sistema economico italiano, il Decreto Legge 73/2021, che comprende ben 78 articoli (per info dettagliate consulta il sito della Gazzetta Ufficiale).
QUANTO VALE IL BONUS PUBBLICITÀ
In particolare, l’articolo 67, comma 10, prevede un credito d’imposta del 50% del valore degli investimenti effettuati nel biennio 2021 e 2022. Insomma, è come se risparmiaste il 50% di quanto avete speso in pubblicità. Qual è il limite nazionale?
- 65 milioni di euro per investimenti pubblicitari su giornali quotidiani e periodici, anche online
- 25 milioni di euro per investimenti pubblicitari su televisioni e radio, non partecipate dallo Stato
QUANDO SCADE IL BONUS PUBBLICITÀ
Prendete nota: la comunicazione telematica per il 2021 può deve essere presentata fino al 31 ottobre prossimo. Le comunicazioni telematiche trasmesse nel periodo compreso tra il 1° e il 31 marzo 2021 restano comunque valide ed è possibile sostituire la vecchia comunicazione con quella nuova.
Se la vostra azienda ha qualcosa da dire, non avete più scuse!